Fotografia digitale astratta a sfondo blu scuro
Artisti da anni molto attenti al ruolo pervasivo delle tecnologie informatiche, ampiamente utilizzate nelle loro installazioni, Stefano Marotta e Roberto Russo creano in quest’opera una serie di percorsi rettilinei dai colori vivaci che svoltano e si intersecano, formando la pianta della viabilità di un centro abitato moderno, con i suoi settori, la sua periferia, seguendo un andamento all’apparenza controllato, ma che allo stesso tempo sembra seguire uno sviluppo spontaneo. Cablaggi e collegamenti che sembrano riflettere il mondo di oggi, interconnesso, oscillante fra reale e virtuale. L’opera ricorda la serie Boogie-Woogie che Mondrian realizzò durante il periodo americano (1940-1944), dove le linee giocose e i colori variegati sembrano seguire un ritmo danzante, in contrasto con l’austerità delle opere dei decenni precedenti. (continua in Annotazioni)