L'opera è costruita come un sistema di seduta, a base modulare 2, moltiplicabile e aperto, racchiuso nella perfezione geometrica di un cerchio. L'installazione è realizzata con profili di metallo verniciati, di arancione lo schienale e di giallo la seduta e le gambe.
L'istallazione Due+ ha vinto il Premio "In Sesto" 2010 (Premio di scultura e installazione nello spazio urbano a votazione pubblica). La concezione di questo progetto è strettamente connessa alla collocazione fisica dell'opera: un contesto di “giardino all’italiana”, invenzione e costruzione rinascimentale (Palazzo Rota ed il suo parco appartengono a quel periodo) capace di mettere l’uomo al centro di un’esperienza organizzata e culturalmente mediata. Due+ viene quindi concepita armonicamente a misura d'uomo. Gli artisti hanno perciò ideato una scultura che fosse “da vivere”, in accordo con l’architettura e la funzione sociale e ludica di un parco pubblico.
Palinsesti Punto Fermo, Palinsesti 20. Punto fermo. Vent'anni d'arte contemporanea a San Vito al Tagliamento, San Vito al Tagliamento (PN) 2011