centrale: ESTHeR/ MahlaП9u/ 2oo9
Il dipinto murale consta di numerosi elementi geometrico-tribali, diversificati tra loro grazie a particolari forme e vivaci colori acrilici. Forme tipicamente africane sono reinterpretate dunque in chiave contemporanea. Lo sfondo è bianco ed è in contrasto con un sottile bordo nero, il quale funge da cornice ad ogni forma rappresentata. Sulla parte destra prevalgono colori accesi e simmetrie decise, mentre nella parte sinistra bianco e nero sono i colori principali e le forme si fanno meno definite. L'astrazione geometrica è data dal ripetersi delle figure che pur essendo semplici rendono la lettura dell'opera complessa. La parte superiore non è omogenea, in quanto alcune parti murali sono più alte rispetto al resto della muratura.
Artista africana conosciuta sulla scena internazionale: molte delle sue opere sono presenti nelle più importanti collezioni private. La sua produzione è strettamente connessa con l' antica tradizione di decorare le case con preparazione di gesso e sterco, in occasione del rito di passaggio dei figli maschi oppure come forma di preghiera o protesta. Il vocabolario usato dall'artista, strettamente legato alla sua tradizione, negli ultimi anni ha subito un processo di rinnovamento, grazie all'utilizzo di diversi supporti, tecniche e pigmenti industriali. Esther Mahlangu ha infatti decorato tele, sculture, ceramiche ma soprattutto automobili e aerei (BMW 525i, Fiat 500, aerei British Airways). Il suo scopo è principalmente quello volto alla conservazione della patria e dei suoi valori, letti in chiave universale utile all'affermazione di un'identità culturale. Proprio per questo motivo, nella sua tribù, ha creato una scuola nella quale insegna a giovani ragazze le sue tecniche pittoriche.