L'opera analizzata sembrerebbe essere astratta. Al centro sembra quasi di vedere l'esplosione di un fungo atomico dal quale scendono rivoli e schizzi di sangue. I colori usati dall'artista sono: l'oro, il marrone, il nero e il rosso mescolati fra loro, la mescolanza di colori crea sfumature. Il colore oro si trova soprattutto nella parte centrale del dipinto, in una fascia verticale che corre dall'alto verso il basso e nella parte bassa da sinistra verso destra. Nella fascia centrale dorata si trovano i vari schizzi di colore rosso. A circa metà del quadro si trova una fascia colorata, mista di oro e nero, che passa da sinistra a destra. Nei due angoli superiori si trovano due campiture di colore nero dentro alla quale si trovano parti dorate. Mentre tra la fascia orizzontale centrale e quella della parte inferiore del dipinto si trovano due campiture di colore marrone sfumato al colore oro.
Il dipinto è stato eseguito da una ex alunna dell'Istituto Statale d'Arte M.Fabiani di nome Barbara Scarpelli; essa apparteneva alla classe quinta nell'anno 1998. Non si è però certi dell'anno scolastico preciso. Esso è stato realizzato nel laboratorio di pittura della scuola, sotto la supervisione del professore Giovanni Vatrella.