Un volto privo di lineamenti, tenuto tra le mani in un gesto disperato, emerge da un sfondo indistinto in tonalità seppia.
Le figure immaginate da Federico Bebber nascono da un lento lavoro notturno che esprime, attraverso la forza esplosiva delle sue immagini, la visione più intima che l’artista ha di sé e del mondo. Forme strazianti e metamorfosi fantastiche sono protagoniste in bianco e nero di atmosfere oniriche in cui la sessualità gioca un ruolo di primo piano.