in basso a destra, in stampatello maiuscolo: TINA
Un cammello cavalcato da un panda sovrastato da un pappagallo, passeggia in un bosco tra spazi pieni e trasparenti. Il dipinto si ispira al surrealismo, in particolare a un dipinto di Renè Magritte per la presenza di animali in parte trasparenti in parte colorati che rendono incompleta la figura.
L'opera si riferisce ad un progetto scolastico iniziato nell'anno 2006-07 in cui l'istituto d'arte aveva ricevuto la commissione per decorare il reparto di oncologia dell'ospedale. L'intento dell'iniziativa aveva un duplice aspetto:didattico e terapeutico. Gli studenti si sarebbero esercitati su un argomento concreto, inventando decorazioni che tendessero ad alleggerire la malattia,colorando l'attesa e il passaggio dei pazienti, trasportandoli in una dimensione fantastica, ricca di emozioni che l'arte può regalare. La difficoltà incontrata riguardava la realizzazione qualitativamente buona dei progetti entro i tempi predefiniti. Gli spostamenti e l'esecuzione delle opere sono stati facilitati dalla suddivisione modulare. Il bozzetto originale prevedeva una inquietante figura ammantata che è stata sostituita da un panda e da un pappagallo. Il dipinto è stato realizzato da Valentina De Sabata, studentessa della 5^G.
Bucco G., Il Sello colora l'ospedale, in La Vita Cattolica, Udine 2007, 9 giugno
Arte Sello, L'arte del Sello approda in ospedale, in Messaggero Veneto, Udine 2007, 31 maggio
Casarsa L., I colori del Sello per rallegrare l'ospedale, in Messaggero Veneto, Udine 2006, 19 dicembre