La scultura raffigura una persona di schiena, entrante in un muro. Le parti che si riescono a vedere sono: la schiena, le braccia (quella destra fino al gomito mentre di quella sinistra è visibile anche parte dell'avambraccio), le spalle, i glutei e le gambe (parzialmente quella di destra che entra nel muro fino all'altezza del ginocchio mentre quella di sinistra è completamente visibile). La figura poggia a terra solo con la punta del piede e questo poggia a sua volta su un pavimento fittizio sempre facente parte della stessa scultura in quanto raccordato con il muro verticale. La testa è completamente immersa nel muro, che è scavato in maniera irregolare. Anche l'inclinazione del pavimento è irregolare mentre la superficie della figura è liscia.
Quest'opera è stata progettata inizialmente dall'alunna Valentina Vitale ma poi eseguita come progetto didattico da tutta la classe del prof. Sergio Serventi.Tale scultura si inserisce nel Progetto “Scuola, Museo, Territorio. Interazioni in ambito provinciale” coordinato dal prof. Guido Muneratto, con l’interessamento della Dirigente Scolastica dott.ssa Laura Fasiolo e il sostegno della Provincia di Gorizia.
Cevenini E., Mostra Eventinforme di Gorizia, in Il Piccolo, Trieste 2007, 12 dicembre
Ussai S., Mostra Eventinforme di Gorizia, in Messaggero Veneto, Trieste 2007, 30 settembre
Feresin C., Mostra Eventinforme di Gorizia, in Il Piccolo, Trieste 2007, 29 settembre
Mostra Eventinforme, Mostra Eventinforme di Monfalcone, in Il Piccolo, Trieste 2006, I giugno