Carta nera su cui si intravedono delle tracce lineari luminescenti curvilinee e casuali, più fitte al centro.
L'artista approfondisce dal 2004 una ricerca in cui il segno si fa sempre più indefinito e irriconoscibile, dove la sua autorità scompare e la casualità diventa, come in questo caso, un elemento determinante per l'opera. Importante risulta il supporto adatto a ricevere la traccia e l'impronta di tecniche o materie che rappresentano la sola espressione della volontà, dell'autorialità dell'artista. In questo caso la scelta di un fondale fotografico, letto come luogo discerto che accoglie un'immagine, permette di evidenziare la luminescenza delle secrezioni delle chiocciole lasciate libere di muoversi sul foglio. Tale libertà e casualità di realizzazione si rispecchia anche nelle possibilità di posizionare l'opera, a terra o appesa in verticale, e ne sottolinea la mancanza di un'unica direzione nella lettura che se causa smarrimento nello spettatore, offre la consapevolezza che egli può trovare molteplici punti di visione e spunti interpretativi.
im02 Immagine sottile, im02 L'immagine sottile. Opere per la collezione della Galleria comunale d'arte contemporanea di Monfalcone, Monfalcone (GO) 2007