dipinto, Ferrazzo Gessica

Opera senza cornice. Due figure, un uomo e una donna vestiti elegantemente di cui l'artista rappresenta la parte del corpo dal bacino alle caviglie con una particolare inquadratura frontale. Dai colori giocati su toni di grigio e nero risalta la scarpa rossa con il tacco della donna.

L'artista già presente all'edizione del 2005 dove la sua tela risultò vincitrice, si ripresenta alla settima edizione ovvero nel 2006 con quest'opera. La giuria di quell'anno, composta da Andrea Bruciati, Carlo Vidoni e Isabella Reale, assegnò il primo premio a Joan Salò Armengol. L'artista non ritirando l'opera alla fine dell'esposizione, ha di fatto donato il dipinto al Comune. Diplomatasi all'Accademia di Belle Arti di Firenze, Gessica Ferrazzo si ispira al mondo cinematografico e rappresenta le figure con inquadrature particolari che ne evidenziano delle parti come fossero immortalate dalla macchina da presa. La scelta stessa dei colori richiama le pellicole in bianco e nero: qui solo le scarpe rosse si staccano dalla gamma di grigi. Evidenziare un particolare con un colore è una soluzione usata da diversi registi nella storia del cinema. Il formato della tela con le due bande bianche che sopra e sotto profilano la scena è associabile alla pellicola cinematografica.