sul retro, in alto a destra: 1.2.3.4.
collage arancione, retro, in alto a destra: 1.2.3.4.5.
collage magenta, retro, in alto a destra: 1.2.3.4.5.6.
Doppia serie di elementi piani, i tre collage poligonali monocromi (giallo, arancione e magenta) e di elementi tridimensionali, le tre strutture monocrome bianche che rappresentano i poligoni i cui lati esplodono in archi di circonferenza, sottesi uno per lato.
Questa serie di opere sono state realizzate alla fine degli anni '70, e sono accumunabili a tutto un insieme di altre opere molto simili (tele dipinte con acrilico e strutture geoemtriche in acciaio, alluminio e plexigas), che rientrano nelle ricerche a carattere visuale - concreto operate da Alviani, in cui non è il dato cinetico a primeggiare ma quello geometrico-matematico e cromatico. Sono anche gli stessi anni in cui si assiste ad un ritorno verso le strutture primarie (corrente artistica della prima metà degli anni '60 identificabile con la Minimal Art americana), in cui l'artista tenta, attraverso la matematica ed una pittura analitica, un vera e propria sperimentazione del rapporto ottico-concettuale, tra occhio e mente, corpo ed ambiente.
Negri A., Pittori del Novecento in Friuli-Venezia Giulia, Udine 2000
Getulio Alviani, Getulio Alviani. Opere 1951-1978, Pordenone 1982
Getulio Alviani, Getulio Alviani, Udine 1999
Getulio Alviani, Getulio Alviani, Ferrara 1980
1900-1980 Disegni, 1900-1980 Disegni nel Friuli Venezia Giulia, s.l. 1979