Pannello quadrato composto da sedici superfici quadrate in alluminio fresate con diverse inclinazioni in modo da offrire allo spettatore, al variare dell'angolo visuale, immagini in continuo mutamento.
L'opera è pervenuta all'Amministrazione provinciale attraverso il Concorso per l'abbellimento della nuova sede dell'Istituto Tecnico Industriale "A. Malignani" di Udine del 1966, ottenendo il quinto premio ex aequo per la scultura. E' dall'inizio degli anni Sessanta che Alviani produce "Superfici a testura vibratile", condotte in forme dal rigore geometrico e realizzate con i materiali e le tecniche della produzione industriale, che ne consentono la ripetitività in serie. Egli, più che all'oggetto artistico in sè, è interessato al processo percettivo che scaturisce dallo stesso, alla determinazione degli eventi visuali scatenati dalla luce e dal suo rapporto con la superficie fresata. Anche lo spettatore, quindi, è parte attiva del procedimento, in quanto dà vita, con i movimenti del suo sguardo, a quel fenomeno ottico in cui l'opera si identifica.
Provincia arte, La Provincia e l'arte. 100 opere di pittura e scultura del '900 di proprietà dell'Amministrazione provinciale di Udine, Udine 1988