Forma allungata dai piani curveggianti composta da due elementi che toccano terra ancorati ad un piedistallo in metallo, ed uno più ampio e ondulato che scende tra i due. La scultura termina in un volume unico che si assottiglia verso la sommità con un andamento sinuoso. Nella parte centrale è evidente una massa tondeggiante con un'ampia scanalatura al centro: da questa si dipartono i due sostegni verticali.
Jean Badel rielabora il tema della figura seduta, soggetto proposto al simposio del 2004, attraverso una ricerca puramente formale che evoca soltanto, attraverso la descrizione di certi volumi, l'immagine di un corpo, ma esclude ogni intento descrittivo. I due elementi verticali che toccano il pavimento potrebbero essere visti come le gambe e la parte centrale tondeggiante il bacino. Al busto si avvicinerebbero le cosce della figura e nella forma allungata che si eleva riducendo il suo volume si leggerebbe la schiena e il collo della figura che pare torcersi. La superficie liscia esalta la cromia delle venature che si accordano con i piani morbidi e flessuosi diversi su ogni faccia della scultura. Il senso ascensionale è esaltato dal moto dinamico che coinvolge le forme le quali vanno assottigliandosi verso l'alto.