scultura, Steffe Lara

Volume orizzontale, contorto ed ondulato su cui spicca la forma dal colore dorato di uno spermatozoo. Sulla faccia superiore tale soggetto si presenta in rilievo, mentre nella parte retrostante il legno è scavato, immagine negativa della precedente. La coda, parte terminale, è incisa e dorata e si prolunga per tutta la superficie in modo da dividere il piano in due che viene lavorato in due modi diversi, uno liscio e l'altro con i segni evidenti della sbozzatura, sia sulla faccia superiore che in modo opposto nella parte inferiore.

L'artista simboleggia con lo spermatozoo la forza vitale e generatrice dei fiumi. I quattro corsi d'acqua, tema del simposio, sono rappresentati attraverso la diversa lavorazione della superficie divisa in due parti, liscia e sgorbiata, dalla coda dello spermatozoo. Dal grande tronco la scultrice ricava una forma dalle linee dinamiche e ondulate che evocano lo scorrere dell'acqua dei fiumi. La superficie mantiene il colore naturale del legno di cui sono visibili i nodi circolari scuri interpretati come presenze vitali del mondo acquatico. L'uso della foglia d'oro evidenzia il soggetto e richiama l'idea della luce metafora della vita e del suo mistero.