Prisma, a base triangolare, suddiviso internamente in due spazi di diversa grandezza. Le facce sono verticali formate da piani di vetro trasparente e riflettente profilati in acciaio. Queste cornici costituiscono la struttura portante dell'opera e sono ancorate al terreno per mezzo di fondamenta in cemento. Due aperture per l'accesso con vetro scorrevole.
L'artista utilizza il vetro per la sua trasparenza. Le strutture che egli crea coinvolgono lo spettatore grazie alle caratteristriche di questa materia che annulla i limiti spaziali. Gli spazi interni delimitati dalle rigorose forme geometriche sono poi praticabili: questi luoghi circoscritti si fanno indefiniti e leggeri. Graham organizza la struttura in modo che lo spettatore percepisca il paesaggio attraverso il vetro, ma contemporaneamente veda l'immagine del paesaggio che si riflette sulla superficie avendo così un'unica visione sovrapposta di vedute diverse: case e monti si accavallano, le persone paiono collocate in più luoghi, senza distinzione tra ciò che è posto dentro o fuori il padiglione specchiante. Anna Marzona nel suo testo lo definisce un "caleidoscopio" (2006, p. 51)e alla similitudine con lo specchio si riferisce anche l'artista nella scelta del titolo.
Marzona A., Art Park Verzegnis, Tolmezzo (UD) 2006
Così via, (E COSI' VIA) (AND SO ON) 99 artisti della Collezione Marzona, Londra 2000
Visione continua, Visione continua : musei all'aperto: inserimento urbanistico e territoriale : Egidio Marzona e Villa di Verzegnis : tavola rotonda, Verzegnis, 13 febbraio 1999, Verzegnis 1999
Valle P., Giardini per collezioni. Arte contemporanea nel territorio. Il progetto di Egidio Marzona a Villa di Verzegnis, in Casabella, Milano 2003, Anno LXVII, Maggio 2003
Art Work, Art Work Sammlung Marzona Kunst um 1968 The Marzona Collection Art around 1968 La collezione d'arte Marzona L'arte degli anni intorno al 1968, Ostfildern-Ruit 2001