L’Ateneo triestino conserva una collezione d’arte all’interno della quale si distinguono da un lato dipinti ed arredi, acquistati nel corso del tempo a partire dal 1938, anno di istituzione dell’Università, per abbellire i luoghi di rappresentanza e gli uffici universitari, e dall’altro un gruppo ben definito di opere d’arte acquistate tra il 1953 e il 1954 in occasione dell’Esposizione nazionale di pittura italiana contemporanea, allestita nell’aula magna dell’Università. Promossa dall’Ateneo triestino in collaborazione con la Soprintendenza, la mostra venne organizzata allo scopo di richiamare l’attenzione sulla delicata situazione di Trieste, dichiarando anche attraverso questa iniziativa culturale la sua “italianità”. L’evento, per il quale furono chiamati soltanto artisti di nazionalità italiana, doveva inoltre avvicinare il pubblico all’arte contemporanea e dotare l’Ateneo triestino di una propria collezione di dipinti con l’acquisto di parte delle tele esposte.

Il nucleo di opere d'arte del Rettorato

Nel 2008 il Centro regionale è stato coinvolto dall’Università di Trieste, in particolare dalla coordinatrice dello smaTS Manuela Montagnari Kokelj che si è fatta promotrice, con la Soprintendenza BAPPSAE del Friuli Venezia Giulia e il Civico Museo Revoltella - Galleria d’arte moderna, di una mostra per rievocare e analizzare il significativo evento del 1953. In tale occasione le opere d’arte sono state catalogate e sottoposte a interventi di restauro a cura del laboratorio della Soprintendenza. Qui è stato possibile studiare le opere da vicino, copiare le iscrizioni presenti sul verso delle tele e annotare le osservazioni delle restauratrici su tecniche e materiali. Queste informazioni, insieme ad una bibliografia aggiornata e alle fotografie a colori, messe a disposizione dall’Università, sono state riportate nelle schede di dipinti, disegni e stampe. Su queste opere è stata realizzata la mostra, inaugurata nel luglio del 2008, "1953. L’Italia era già qui. Pittura italiana contemporanea a Trieste", a cura di R. Fabiani, M. Masau Dan, N. Zanni, Trieste, Università degli Studi di Trieste, Soprintendenza Beni APPSAE del Friuli Venezia Giulia, Civico Museo Revoltella, Fondazione CRTrieste.