Nel 2002 gli eredi dello scultore Pino Mucchiut (1924-1992) donarono una raccolta di sue opere al Comune di San Giovanni al Natisone. Dopo una prima mostra allestita nel 2003, a cura di Elisa Nervi e Vito Sutto, la raccolta ha trovato definitiva collocazione a Villa de Brandis. Allo scopo di conservare e valorizzare al meglio la collezione, nel 2010 l’Amministrazione comunale si è fatta promotrice di una campagna di catalogazione affidata all’Associazione culturale AQA che ha condotto uno studio sistematico e approfondito anche in rapporto agli schizzi e ai documenti presenti nell’archivio dell’artista. I risultati di tale attività di ricerca e schedatura sono stati illustrati in una conferenza tenutasi a Udine, nella sala del Consiglio provinciale, il 20 aprile 2012 nell’ambito della Settimana della Cultura. In tale occasione è stata delineata la figura dello scultore partendo proprio dalle informazioni raccolte intorno alle opere di San Giovanni al Natisone che di fatto ripercorrono in maniera soddisfacente gran parte del percorso creativo di Mucchiut.
Si tratta di 120 opere tra sculture, in legno e bronzo, medaglie, vetri, bozzetti, disegni, realizzati dalla fine degli anni Cinquanta agli anni Ottanta, tutte catalogate. Tra le grandi sculture in legno, materia che Mucchiut predilesse reperendo personalmente i tronchi da intagliare, è stato schedato anche il totem di Romans d’Isonzo, paese d’origine dell’artista, regalato anch’esso dalla famiglia a seguito di una mostra monografica nel 1992 e collocato nel parco pubblico vicino alle scuole.