Falde ghiaiose di costruzione aggere e terrose-ghiaiose di riempimento di strutture in fossa.
Il rinvenimento è stato interpretato come moncone del versante interno del terrapieno difensivo dell'antico castelliere. Le due fasi costruttive più consistenti, la prima e la seconda, sono state interpretate come potenziamenti di un nucleo primitivo non rinvenuto perché verosimilmente collocato più ad est cioè verso l'attuale Porta Manin