in basso al centro: Le Ventre de Paris / Lisa Queue / et / Marjolin
a sinistra: chevreuils
a sinistra: lièvres roux
al centro: perdrix mouchetées
al centro: pigeons
al centro: feisans
a destra: poulet
a destra: canards
al centro: gris de bronze
L’immagine mostra una bottega piena di carni appese, tra cui caprioli, diversi tipi di volatili (piccioni, fagiani), uccelli e pesci. Al centro dell’illustrazione ci sono due figure: un uomo con una camicia viola e pantaloni verdi, e una donna di spalle con un abito blu e una acconciatura elaborata, identificabili, come riporta l'iscrizione, con Marjolin e Lisa Queue, due personaggi del romanzo Le ventre de Paris di Zola.
Si tratta di uno dei disegni eseguiti da Ciro Cristofoletti e ispirato a "Le ventre de Paris" di Émile Zola e si richiama a un momento preciso del romanzo, ovvero all'incontro nella bottega fra Marjolin e Lisa Queue. La scena, che anticipa un momento di intenso dramma come il tentativo di stupro e il successivo ferimento di Marjolin, cattura l’essenza de “Il ventre di Parigi”, dove il mercato è al contempo un simbolo della vita pulsante della città e un luogo di contraddizioni: abbondanza e privazione, prosperità e ipocrisia borghese. La figura di Marjolin, tra le carni appese, incarna la vitalità e la crudezza di questo ambiente, mentre il dettaglio delle carni e degli animali esposti rispecchia la scrittura dettagliata e immersiva di Zola.