cartone, Cargnelutti Giulio, XX

Oggetto
cartone
Soggetto
Cristo in pietà
Autore
Cargnelutti Giulio (1912/ 2007)
Cronologia
1957
Materia e tecnica
carta/ pittura a tempera
Misure
cm - altezza 131, larghezza 118
Codice scheda
D_1484
Collocazione
Spilimbergo (PN)
Scuola Mosaicisti del Friuli
Galleria e archivio Scuola Mosaicisti del Friuli

Entro una lunetta marrone si inquadrano dietro un parapetto le figure a mezzo busto della vergine e di Cristo, le cui teste sono incorniciate da due aureole che si fondono. La Madonna rivestita di un bianco velo regge sotto le ascelle il Cristo livido disposto di sguincio con le mani incrociate sul parapetto.

E' uno dei pochi cartoni non destinati alla scuola del mosaico, ma a quella del rilievo marmoreo; era infatti destinato a un bassorilievo in marmo per una tomba del Cimitero di Chiusaforte edificata dall'architetto della Mea. La Pietà è inquadrata entro una lunetta, su cui le figure di dispongono su di un parapetto simile a quelli introdotti da Antonello da Messina nella pittura veneta. La lunetta misurava cm 65.5x125 e si inquadra nella produzione in pietra dell'artista tolmezzino, che iniziava sempre il suo processo ideativo da un bozzetto su carta, che si estrinsecava poi nella tridimensionalità della pietra, del bronzo o del bassorilievo su rame. I riferimenti stilistici del cartone sono ancora quelli di Valori Plastici, caratterizzati da una saldezza volumetrica. Come in tutta la scultura in pietra di Cargnelutti le figure si inquadrano nel contorno e i modelli vanno ricercati negli illustri riferimenti artistici del passato, tra cui si potrebbe citare la pittura di Antonello e di Giambellino, cui si accoppia una ricerca della sintesi ricercata nella cultura tradizionale e nell'arte primitiva. Il cartone fu realizzato in un blocco di marmo di 1m3 dal Laboratorio della scuola marmo tra il 3 gennaio 1957 e il 4 febbraio 1957 su committenza dell'architetto della Mea. Dal cartone fu tratto in data 9 maggio 1 974 anche un mosaico in marmo bianco e nero commissionato dal dott. Enzo Salerno, segretario generale della Provincia di Pordenone, secondo una prassi comune alla scuola dove i cartoni venivano riutilizzati più volte

BIBLIOGRAFIA

Ernesto Mitri, Ernesto Mitri Graffiti e decorazioni, Pasian di Prato (UD) 2000