margine inferiore, sotto la figurazione: Corpo Civico di Gorizia a. 1845
Paesaggio con strada alberata a sinistra e monti bruni e turchese chiaro sullo sfondo. In primo piano alcuni militi del Corpo Civico di Gorizia in divisa verde con colletto rosso e calzoni bianchi.
Filippo Cristofoletti nel 1846 fu "capitano tenente aiutante" nello stato maggiore del Corpo Civico di Gorizia (R.M. COSSAR, 1948). Tale corpo civico nacque come "Milizie urbane" nel XVI secolo per combattere i Turchi che minacciavano i confini del territorio della Contea e di quello arciducale. Queste milizie, di cui si ha la prima menzione nel 1522, rimasero attive fino alla metà del '700 circa. In seguito diventarono un corpo civico di pura rappresentanza, che, dopo il periodo napoleonico, adottò le divise simili a quelle dei granatieri napoleonici. Nel 1827 il corpo era composto da tre compagnie: Granatieri, Fucilieri e Banda Musicale, di cui facevano parte cittadini di ogni ceto e che partecipavano a riviste e funzioni religiose. Trasformatosi in guardia nazionale tra il 1848 e il 1851, dopo questa data venne soppresso e rimase in attività solo il corpo bandistico alle dirette dipendenze del Comune, fino al 1915 quando venne sciolto a causa della guerra.
Pinacoteca Musei, Repertorio di ulteriori opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, in La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007
Cossar R.M., Storia dell'arte e dell'artigianato in Gorizia, Pordenone 1948