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Il foglio raffigura Diana assisa sulle nuvole e accompagnata da due ninfe a da un putto.
La nota del collezionista riportata sul verso attribuisce il foglio a «Maggiotto» e identifica il soggetto con «le tre Grazie». È tuttavia evidente che la composizione sia piuttosto riferibile a un convegno tra Diana, dea della caccia cui fanno riferimento la faretra e l’arco in basso, e due delle sue ninfe. Di certo poi il disegno non può essere associato alla grafica di Domenico Fedeli detto il Maggiotto, pittore di stretta ascendenza piazzettesca che segue il maestro anche negli indirizzi grafici, privilegiando pastose stesure a carboncino, con toni scuri e chiaroscuri risentiti. La prova grafica può invece essere accostata con buona approssimazione ma anche con molta prudenza, alla mano di Giovanni Battista Canal, cui rimandano le modalità di enucleazione dei tratti somatici e dei volti e l’andamento ‘dinocolato’ degli arti superiori.
De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024