cartone, Manifattura del Monastero di Sant'Orsola, XVIII

Oggetto
cartone per merletto
Soggetto
motivo decorativo vegetale e floreale
Cronologia
1700 - 1799
Materia e tecnica
carta/ inchiostro
Misure
mm - altezza 49, larghezza 132
Codice scheda
D_11410
Collocazione
Gorizia (GO)
Case Dornberg e Tasso
Musei Provinciali. Museo della moda e delle arti applicate
Iscrizioni

Carta chiara un po’ macchiata con disegno limpido e regolare in inchiostro marrone; il motivo fra due linee parallele è finemente forato, indicando 6 buchi/cm per il piede e 6 al cm per i picot sul bordo esterno.

Descrizione dei campioni e del cartone nn. 9827, 10158, 9989, 9999a, 9830, 10143, 9906, 9856, 9999. Con otto campioni e un cartone, questo gruppo presenta la più folta collezione di pezzi con lo stesso disegno, ma diversi per misure, per esecuzione e interpretazione. Il cartone mostra un motivo intero con, a destra e a sinistra, l’inizio e la fine degli stessi moduli, composti da due motivi sovrapposti ma non connessi. Il più grande mostra una palmetta centrale con cinque lunghe foglie lobate sopra tre tondini, dal basso, a destra e a sinistra, si sviluppano due rami verso l’alto, prolungandosi in lunghe foglie lobate. Sul ramo in basso crescono tre bacche per lato e, in alto, due rami escono dalle foglie e terminano con corolle. Il motivo piccolo, una palmetta con ramoscelli e boccioli, è coperto dalle foglie del motivo grande. Il disegno del cartone indica, con l’inchiostro e la foratura, un inizio chiaro, ma sul lato opposto si presenta tagliato in mezzo al disegno, mentre la foratura si conclude esattamente alla fine di un rapporto. I campioni n. 9827 e n. 9906, oltre ad iniziare in modo pulito, cominciano con la stessa soluzione del cartone e finiscono nello stesso punto dove terminano i fori. La loro altezza è di 2,4 cm, ma solo la lunghezza del campione n. 9827 corrisponde a quella del disegno. Anche il campione n. 9830 ha misure corrispondenti, ma i lati sono recisi, e uno di essi non corrisponde veramente al disegno. Nessuno dei campioni sembra essere frutto di lavoro professionale: tutti presentano errori e disegni specularmente non coerenti. Solo due campioni usano nei motivi anche il mezzo punto, gli altri creano effetti di chiaroscuro con l’impiego di punto tela di volta in volta fitto o rado.

BIBLIOGRAFIA

Schoenholzer Nichols T., Schede, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011

Schoenholzer Nichols T., I merletti del "campionario" del monastero di Sant'Orsola di Gorizia, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011

Pillon L., Ritorno alle origini. Note sulla storia del monastero di Sant'Orsola di Gorizia fra Sei e Settecento, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011