a destra in basso: R. Tubaro
verso, a destra in alto: INV / 1811
verso, a sinistra in alto: 16
verso, sul passe-partout, a sinistra in alto: 16
verso, sul passe-partout, a sinistra in basso: 2129
Raffigurazione di una fanciulla seduta su una poltrona di vimini in un interno, rivolta di tre quarti verso sinistra, con le gambe accavallate, il braccio sinistro sul ginocchio e il destro appoggiato al bracciolo.
All'inizio del 1969 il maestro aveva annotato nei suoi taccuini: "Nitida e forte rinasce la mia vocazione per il ritratto, vedendo alla stazione o nei bar alcune giovani donne. Con Sandra potrei fare delle cose serie, anzi ottime. Spesso le figure che incontro sembrano già da me realizzate a tempera o a sanguigna. Questo mi sembra un buon segno. Vuol dire che, non solo ho idee abbastanza chiare, ma che ho un mondo in cui credo" (Cfr. taccuini Renzo Tubaro, 2005, p. 18, febbraio 1969).
Renzo Tubaro, Disegni, in Renzo Tubaro: l'incanto del reale. Opere, 1948-1998, Pordenone 2017
Damiani L., Tubaro: l'inquieto fascino della bellezza, in Renzo Tubaro, 1925-2002. Una vita per la pittura, Udine 2009
Taccuini Renzo Tubaro, Dai taccuini di Renzo Tubaro. L'anima di un pittore, Pasian di Prato (UD) 2005