a destra in basso: R. Tubaro
verso, a destra in alto: INV / 2598
verso, a sinistra in alto: 10
verso, sul passe-partout, a sinistra in alto: 10
verso, sul passe-partout, a sinistra in basso: 2124
Raffigurazione di un uomo chino, intento a lavorare a terra.
L'opera fa parte della produzione grafica della tarda maturità, caratterizzati da una predilezione per il colore che, maturata tra la fine degli anni Sessanta e il principio del decennio successivo, raggiungerà l'apice all'inizio degli anni Ottanta. «Se la nota cromatica accompagna la presa dal vero sin dalle origini della ricerca di Renzo Tubaro, ora il legame delle cromie come il repertorio lineare e corsivo proprio dei mezzi grafici si stringe, e l'uso del colore partecipa dell'agilità, e dell'immediatezza del rapido segno da cui prende forma la dimensione creativa dell'artista. [...] Sono degli anni Ottanta i pastelli, gli acquerelli, le tempere su carta la cui orchestrazione formale rimanda a una fluidità che senza cesura fra discipline migra dal disegno alla pittura. E ancora nei fogli sparsi, nei taccuini, nelle agende troviamo il colore quale parte di una generale concezione della sottomissione al vero, strumento di restituzione di una realtà indagata dall'occhio nella sua immediata e vibrante felicità» (Cfr. Agostinelli, 2009, pp. 78-79).
Renzo Tubaro, Disegni, in Renzo Tubaro: l'incanto del reale. Opere, 1948-1998, Pordenone 2017
Agostinelli F., Tra appunto grafico e «bel disegno esatto». Note sulle carte di Renzo Tubaro, in Renzo Tubaro, 1925-2002. Una vita per la pittura, Udine 2009