passepartout, in basso a destra: Inv. 3478/8
passepartout, in basso al centro: 5/5
Il disegno raffigura una testa di nero colto di profilo destro, con corti baffi, una coppola sul capo e un mantello che gli copre le spalle.
Secondo la Delneri (1999 cit. pure in D'Anza 2010) il disegno fu eseguito dopo il 1913, anno in cui Bolaffio fece ritorno dal viaggio in Estremo Oriente: nel 1912, infatti, memore forse della vicenda biografica di Gauguin, l'artista si era imbarcato come fochista sui piroscafi del Lloyd triestino e nel lungo viaggio aveva fatto tappa in India, a Giava, in Cina e in Giappone. Nello studio secondo la studiosa egli ferma sulla carta un ricordo del suo viaggio, ritraendo una testa di uomo nero con corti baffetti di profilo destro, il capo ricoperto da una coppola e le spalle da un mantello con ampio risvolto. Ai Musei Provinciali di Gorizia sono conservati altri quattro fogli, ispirati sempre al viaggio in Oriente e databili nello stesso torno di tempo (cfr. schede D 342, 356, 357, 10832).
D'Anza D., Vittorio Bolaffio, Trieste 2010
Vittorio Bolaffio, Vittorio Bolaffio: disegni e dipinti, Venezia 1999
D'Anza D., Vittorio Bolaffio, Trieste 2010
Vittorio Bolaffio, Vittorio Bolaffio: disegni e dipinti, Venezia 1999