passepartout, in basso a destra: Inv. 3478/3 / verso: Interno 3478/3a
passepartout, in basso al centro: 8/1
Il disegno del recto, quadrettato a penna e inchiostro di china, raffigura una famiglia seduta intorno al tavolo di un'osteria, sotto un tendone, mentre sullo sfondo la strada assolata è percorsa da un calesse e da diverse persone a piedi. Sul verso un rapido abbozzo rappresenta una figura maschile stante di schiena che osserva una serie di quadri appesi alla parete, su cui si staglia una figura femminile di profilo.
Il disegno del recto (Delneri 1999, D'Anza 2010) è uno studio piuttosto rifinito nei particolari in cui una famiglia composta da padre, madre, una ragazza e tre bambini è seduta al tavolo di un'osteria, all'ombra di un tendone, mentre sullo sfondo diversi passanti e un calesse passano per una strada assolata. Per la Delneri (1999) si tratta di una reminiscenza familiare e forse l'artista ha voluto qui tratteggiare la sua famiglia (il padre, la madre, la primogenita Clelia, l'artista bambino assieme ai suoi fratelli Gino e Lina) in un momento di svago, tratto dai ricordi della sua infanzia. Ai Musei Provinciali di Gorizia è conservato un altro disegno in cui la scena è appena abbozzata (vedi scheda D 10835). Per lo studio la Delneri propone una datazione verso il 1918-1920 ca. Invece sul verso Bolaffio schizza in modo rapido una scena d'interno, con un uomo in piedi visto di spalle che sta osservando una serie di quadri alla parete, su cui si staglia una figura femminile di profilo. La Delneri ipotizza che possa essere qui raffigurato il padre dell'artista davanti alle opere del figlio ed avanza anche per questo disegno una datazione al primissimo dopoguerra.
D'Anza D., Vittorio Bolaffio, Trieste 2010
Vittorio Bolaffio, Vittorio Bolaffio: disegni e dipinti, Venezia 1999
D'Anza D., Vittorio Bolaffio, Trieste 2010
Vittorio Bolaffio, Vittorio Bolaffio: disegni e dipinti, Venezia 1999