margine superiore a sinistra: 10 ottobre 1905 [non più rilevabile]
passepartout, in basso a destra: Inv. 3478/5
passepartout, in basso verso destra: 1/3
verso: Con mia fia/ Vardemo, mi e mia fia,/ l’ombre su la gerina:/ pice ombre de una tinta/ tra rosa e zelestina./ Vardemo in suso, e un oh/ ela la fa, contenta./ Vignude apena fora/ che xe le foietine/ sui rami, averte ancora/ una sì, una no./ La ridi; e quel su’ rider/ de fiola se combina/ col verde che xe nato/ là suso stamatina,/ con ’ste ombrete qua zo./ primavera 1930/ Giotti.
Il disegno raffigura una coppia di buoi che tirano un carro.
La Delneri (1999) seguita da D'Anza (2010) afferma che il disegno è datato sul margine superiore in alto 10 ottobre 1905 (datazione che non si è riusciti a rilevare). Esso raffigura una coppia di buoi che tirano un carro e, insieme ad altri due studi di soggetto assai simile conservati l'uno ai Musei Provinciali di Gorizia e l'altro al Museo Revoltella di Trieste (cfr. schede D 339, 10142) costituisce un piccolo gruppo di fogli di soggetto campagnolo agreste, in cui Bolaffio rimedita l'esperienza toscana del 1900-1902, vissuta attraverso la frequentazione di Fattori. Il disegno deve essere stato amorevolmente conservato dall'artista, come documenta la poesia di Virgilio Giotti scritta sul verso del foglio, datata primavera 1930.
D'Anza D., Vittorio Bolaffio, Trieste 2010
Vittorio Bolaffio, Vittorio Bolaffio: disegni e dipinti, Venezia 1999
D'Anza D., Vittorio Bolaffio, Trieste 2010
Vittorio Bolaffio, Vittorio Bolaffio: disegni e dipinti, Venezia 1999