piatto di copertina, al centro: BLOCCO/ N. 5
sul piatto di copertina, in basso a sinistra: Carta Fabriano
sul piatto di copertina, in basso a destra: LIBRERIA “G. CARDUCCI"
sul piatto di copertina, lungo il margine destro, in verticale: Studi dal nudo (di notte)/ Studi del drappeggio-/ Accademia/ visto ai 10/4. 34
all'interno del piatto di copertina anteriore su un'etichetta: Piccini/ Noyes
all'interno del piatto di copertina posteriore, su un cartone incollatovi sopra in basso: PICCINI NOYES
L'album ha piatto di copertina rigida in cartone azzurro sbiadito, ad apertura a libro lungo il lato più lungo: presenta la scritta stampata al centro “BLOCCO/ N. 5” e sotto a sinistra “Carta Fabriano”, a destra “LIBRERIA “G. CARDUCCI””. Lungo il lato destro in verticale presenta la scritta a matita blu “Studi dal nudo (di notte)/ Studi del drappeggio-/ Accademia/ visto ai 10/4. 34”. All’interno del piatto di copertina anteriore c'è un’etichetta incollata con la scritta a penna ed inchiostro blu “Piccini/ Noyes”, che è un nome di persona di una esponente della comunità italiana di Lussinpiccolo. All’interno del piatto di copertina posteriore è incollato un cartone con disegnati a punta di pennello nero e acquerello giallo e azzurro due fiori stilizzati con sotto la scritta a punta di pennello nero “PICCINI NOYES”.
L'album contiene 67studi accademici dell'artista goriziano Luigi Comel, eseguiti - come documentano le date apposte su quasi tutti i fogli - tra il 31 gennaio 1890 e il 23 giugno 1891, durante gli anni di formazione dell'artista presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. I disegni sono condotti a matita nera, accompagnata alcune volte dal carboncino e biacca o a carboncino e biacca, usata per i rilievi luministici; ci sono due esemplari in cui la matita marrone è affiancata al carboncino e alla biacca. Raffigurano per lo più nudi maschili, colti in varie pose e da varie angolazioni, a cui si affiancano studi di figure maschili panneggiate, in abito di frate o in costume di varie epoche. Solo due gli studi di figure femminili, un busto e una giovane donna in abito ottocentesco. Sono tipici fogli accademici nei quali l'artista con un tratto sicuro e spigliato indaga con fine attenzione al dettaglio i soggetti raffigurati, sfruttando la tessitura granulosa della matita e del carboncino per rendere la morbidezza delle membra o delle vesti e la potenzialità della biacca per rendere i riflessi luministici.