disegno, Černigoj Augusto, XX

Oggetto
disegno
Soggetto
interno della chiesa parrocchiale di Kneak
Autore
Černigoj Augusto (1898/ 1985)
Cronologia
1950 ca. - 1959 ca.
Materia e tecnica
carta/ matita, pittura a tempera
Misure
mm - altezza 281, larghezza 395
Codice scheda
D_10569
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Attems Petzenstein
Musei Provinciali. Gabinetto dei disegni e delle stampe
Iscrizioni

margine inferiore a destra: A. Č[ernigoj]

Scorcio dell’interno della parrocchiale di Knežak (Slovenia) visto dall’alto della navata di destra verso l’abside della navata centrale. Aldilà del pilastro impostato in primo piano a due terzi del foglio, si intravedono due file di banchi tra i quali si elevano alcuni stendardi con al centro un riquadro. Il disegno è realizzato dapprima a matita, con la traccia lasciata talvolta scoperta dalla successiva stesura del colore, al quale resta affidata la resa luminosa dell’ambiente con il verde, azzurro e rosa a definire il pavimento, le pareti e il pilastro, in contrasto acceso con il rosso dei drappi.

Negli anni difficili che coincisero con la seconda guerra mondiale, Černigoj ottenne di lavorare all’esecuzione di affreschi e decorazioni in alcune chiese dell’attuale Slovenia. L’incarico più impegnativo si rivelò quello affidatogli nel 1943 per la chiesa parrocchiale di Knežak, dove realizzò una serie di pitture ad affresco e firmò le quattordici tavole con le stazioni della Via Crucis. "Il presbiterio è completamente affrescato e anche sull’arco principale troviamo un Cristo seduto sul trono affiancato dagli angeli. Le absidi delle due navate laterali sono anch’esse affrescate, su quella a destra l’artista ha ritratto i Santi Pietro e Paolo, su quello a sinistra invece due ecclesiastici sloveni, i beati Anton Slomšek e Friderik Baraga. Le pareti delle navate sono punteggiate da otto medaglioni disposti sulla fascia superiore con teste di santi e angeli. I sottarchi tra i pilastri delle navate sono scanditi da una ventina di fregi decorativi che rappresentano simbologie religiose e i modellini dei quattro principali templi, meta di pellegrinaggi, in terra slovena. Le simbologie, sintetizzate graficamente da Černigoj in modo così efficace, presentano molte analogie formali con i fregi decorativi di Gino Severini, adoperati per la decorazione di edifici di culto" della medesima metà degli ani Venti e dei primissimi anni Trenta. (Vatta, 1998, pp. 289-290). Per il disegno in esame, che mostra qualche particolare della decorazione dell’interno della chiesa, è presumibile la datazione agli anni ‘50 desunta dalla scheda inventariale del bene.

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BIBLIOGRAFIA

Vatta S., Opere di Černigoj in chiese della provincia di Trieste e della Slovenia, in Augusto Cernigoj (1898-1985). La poetica del mutamento, Trieste 1998

Vatta S., Le gallerie galleggianti. Černigoj decoratore, in Augusto Cernigoj (1898-1985). La poetica del mutamento, Trieste 1998

Krečič P., Avgust Černigoj, Trst 1980

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