disegno, Zigaina Giuseppe, XX

Groviglio di segni grafici formanti due elementi distinti.

La ricerca artistica di Giuseppe Zigaina agli inizi degli anni Sessanta volge verso un’arte, pittorica e grafica, caratterizzata dalla poetica informale. “Ceppaia animale” è un disegno che intrepreta molto bene questa nuova stagione in cui un soggetto apparentemente naturalistico viene definito in maniera soggettiva e simbolica. Il groviglio segnico, reso ancora più drammatico dall’impiego della matita grassa, assume una dimensione onirica, un ricordo interiorizzato della sua terra in cui l’elemento realistico fa posto ad un’immagine irreale frutto di un linguaggio gestuale. La passione di Zigaina per il disegno come mezzo espressivo non è casuale, né tanto meno relegata ad un ruolo secondario nella sua attività di pittore. Per lui il disegno è un’autonoma forma d’arte proprio perché in esso il segno ha una specifica posizione strutturale con un proprio e unico linguaggio. Il segno come processo conoscitivo lo porterà negli anni Settanta ad una fiorente e variegata attività incisoria.