angolo inferiore destro: 4851
Questo abbozzo di cane da caccia va rapportato a un disegno dalla resa ben più realistica del medesimo fondo Brazzà in cui è definita anche la beccaccia posata a terra che qui si intuisce appena dai pochi e leggeri tratti a matita. Visto da sottinsù, il cane è seduto in maniera composta, con lo sguardo rivolto alla sua preda: l'artista sembra concentrarsi in particolar modo sulla resa del muso, di cui propone una variante contraddistinta da una diversa espressività e da una differente ombreggiatura. Viceversa, molto più approssimativo è il corpo dell'animale, determinato per l'appunto da rapidi tratti di matita e di penna, più marcati in corrispondenza della zona lombare per precisare, così come sul muso, le macchie scure distintive della razza.