Il disegno, delineato a matita di grafite e a solo contorno, raffigura in alto a destra il monte Ararat con l'arca alla sommità dalla quale stanno sbarcando gli animali che riprendono possesso delle terre riemerse dopo il diluvio, ancora disseminate di cadaveri umani.Su un rilievo un po' più in basso è rappresentato l'episodio del Sacrificio di Noè, compiuto dal patriarca e dalla sua famiglia in segno di ringraziamento a Dio Padre, che appare in cielo circondato da angeli.
Il disegno, assieme ad altri dieci (inv. 10/867 - 10/868, 10/870 - 10/877) fu acquisito nel 1935 da Ugo Tavasani con una attribuzione a Giuseppe Lorenzo Gatteri, attribuzione che si può confermare anche sotto il profilo stilistico. Per quel che riguarda la cronologia, presumibilmente è da porre in una fase molto precoce dell'attività del Gatteri, intorno al 1839-1840 circa, datazione indirettamente confermata anche dalla filigrana che presenta la scritta "J. Whatman Turkey Mill" accompagnata dalla data 1839, anno di produzione della carta. Il disegno presenta una forte assonanza stilistica con altri dell'artista conservati ai CMSA, raffiguranti scene storiche o bibliche e condotti con lo stesso mezzo tecnico, che sono delineati su una carta che presenta la stessa filigrana accompagnata dalla data 1838 (inv. 10/871), 1839 (disegni di inv. 10/875, 10/877) o 1840 (disegni di inv. 10/870, 10/873).