disegno, Dell'Acqua Cesare, XIX

Oggetto
disegno
Soggetto
santi
Autore
Dell'Acqua Cesare (1821/ 1905)
Cronologia
1842 ca. - 1847
Materia e tecnica
carta/ matita di grafite
Misure
mm - altezza 205, larghezza 135
Codice scheda
D_8007
Collocazione
Trieste (TS)
Villa Sartorio
Civico museo Sartorio. Gabinetto disegni e stampe

Figure di due santi: il primo, sulla sinistra, è colto con il libro in mano ed è accuratamente rifinito nella parte inferiore, mentre la parte superiore del busto e la testa sono appena accennati; il secondo, con gli attributi della spada e della croce, è delineato lievemente a solo contorno.

Come documenta il Libro degli Acquisti per gli anni 1902-1908, il disegno fu acquistato da Ugo Tavasani nel 1934 con una attribuzione a Cesare Dell'Acqua. Il foglio, menzionato brevemente da Firmiani - Tossi (1992) con il titolo Studio di costume trecentesco, è una copia parziale tratta dalla Pala di Vallombrosa di Pietro Vannucci detto il Perugino (1446-1524, cfr. L'opera completa del Perugino, Milano, Rizzoli, 1969, cat. 70, tav. LI), eseguita nel 1500 e conservata agli Uffizi di Firenze: Dell'Acqua qui focalizza l'attenzione sulle figure dei due santi visibili nel dipinto in primo piano sulla sinistra, cioè Giovanni Guadalberto, fondatore del monastero di Vallobrosa, e Bernardo degli Uberti, monaco vallombrosano assurto al cardinalato. Si può ragionevolmente supporre che il foglio in esame, che mostra le buone doti di disegnatore di Dell'Acqua, sia una esercitazione accademica databile tra il 1842 e il 1847, anni in cui il Dell'Acqua frequentò l'Accademia di Venezia. Il disegno presenta forti assonanze stilistiche con altri tre dei CMSA, attribuibili al Dell'Acqua e databili nello stesso torno di tempo (CMSA, inv.10/746, 10/747, 10/748).

BIBLIOGRAFIA

Firmiani F./ Tossi F., Il pittore Cesare Dell'Acqua (1821-1905): fra Trieste e Bruxelles, Trieste 1992