sul velo retto dalla ballerina: La Peppina al suo buon Genitore Il giorno suo onomastico
in basso: Quest'è una danzatrice: / Io la pinsi, e te l'invio, / Padre caro, apportatrice / Degli affetti del mio cor.
angolo superiore sinistro, etichetta: XXc 363
Foglio dedicatorio con iscrizione a penna e raffigurante una danzatrice.
Il disegno è in pendant con un altro conservato ai Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste (inv. 14/1997), firmato "Andrea Magnaron dis.", al quale è del tutto affine sotto il profilo stilistico e tipologico, tanto da poter avanzare anche per questo in esame una attribuzione allo stesso autore. Andrea Magnaron era il figlio del noto disegnatore, litografo ed incisore Antonio (1803-1878), molto attivo nel campo dell'editoria (a Trieste lavorò per lo stabilimento Linassi, di cui divenne direttore nel 1870-1878). Il disegno commemora l'onomastico del padre dell'artista e porta la dedica di una sorella di Andrea, Peppina: è databile presumibilmente nella seconda metà dell'Ottocento, comunque entro il 1878, anno della morte di Antonio Magnaron. È da supporre che il disegno fu stampato in un foglio volante, esempio tipico delle pubblicazioni d'occasione così in voga ancora nell'Ottocento.