margine superiore; margine inferiore: LEGA // NAZIONALE
in basso a destra: MOTO: PER UNA FEDE
Il disegno, eseguito a penna su cartoncino di colore beige, raffigura una donna seduta su un trono, l'Italia, che cinge le spalle di due fanciulli nudi ritratti di profilo dinnanzi a lei in atto di stringersi la mano. Agli angoli quattro stemmi.
L'acquerello è un disegno preparatorio probabilmente per una cartolina, o per un manifesto o per un calendario pubblicato dalla Lega Nazionale, associazione sorta nel 1891 per la difesa dell'Italianità delle terre giuliane, istriane, liburniche, dalmate e trentine grazie all'iniziativa di uomini di cultura, come Felice Venezian. Il suo scopo era l'affermazione e la difesa dell'identità nazionale delle popolazioni giulie divenendo lo strumento fondamentale con cui gli Italiani della Venezia Giulia e di Trento risposero alla nuova politica asburgica usando i mezzi più idonei a tutelare e a sostenere la propria identità. Nel disegno la figura femminile, probabilmente un'allegoria dell'Italia, è seduta su un trono e pone le mani dolcemente sulle spalle di due bimbi ignudi, in piedi davanti a lei che si danno la mano. Ai piedi della donna due libri e ai quattro angoli della composizione gli stemmi delle terre irridente: iniziando dall'alto e da sinistra si susseguono lo stemma alabardato di Trieste, quello dell'Istria con la capra, lo stemma della Contea di Gorizia-Gradisca caratterizzato dalla presenza a sinistra del leone rampante e di sei fasce oblique, e a destra della croce con mezzaluna, e infine quello della Dalmazia con tre teste di leone (o di leopardo). Nella struttura compositiva con la figura allegorica dell'Italia seduta in trono affiancata da due fanciulli l'acquerello riecheggia la composizione di una cartolina della Lega Nazionale edita nel 1905 (cfr. Delbello 2008), tanto da ipotizzare una datazione agli inizi del Novecento anche per il disegno in esame.
Delbello P., Lega Nazionale. 100 anni di propaganda, Trento 2008