in alto: NELL'ANNO 1879 / RICOSTRUENDO QUESTA CASA / SI RIVIDERO I RESTI DI ANTICO CASTEL(L)O / DISPOSTO SULLA FRONTE A B / SU FONDAMENTA ARCATA C D E F / SECONDO I PROFILI C H I K
Il foglio, occupato per la gran parte da un'iscrizione in lettere capitali, riproduce in basso la pianta acquerellata con il rilievo dei resti di una struttura muraria trecentesca rinvenuti sotto una casa privata a Trieste.
L'architetto Giovanni Righetti progettò nel 1879-1880 la Casa Deseppi in via Diaz n. 2; durante i lavori si scoprirono dei resti di struttura muraria che furono ritenuti appartenenti al cosiddetto Castello Amarina, fortificazione costruita nel 1375 e abbattuta solo cinque anni dopo (cfr. Gasparini 1952; Trampus 1989). Il castello, che doveva avere la forma di un quadrilatero irregolare, sorse lungo la cinta muraria con uno dei lati lunghi rivolto verso il mare. Il disegno in esame è rileva la posizione dei resti murari del Castello, e sulla vecchia schedina inventariale è attribuito allo stesso Giovanni Righetti, architetto progettista della casa Deseppi.
Trampus A., Vie e piazze di Trieste moderna. Toponomastica stradale e topografia storica, Trieste 1989, 2 voll.
Gasparini L., Amarina. Castello triestino scomparso, in La Porta Orientale, 1952, n. 7-8