nell'angolo inferiore destro: I. RIGH
Veduta di Trieste da Miramare.
La tempera fu acquistata dai Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste nel 1905 attraverso le vendite giudiziarie con un'attribuzione ad un autore definito "Rigr", che deriva da una errata lettura della firma, "I. Righ", visibile sul disegno nell'angolo inferiore sinistro. La firma potrebbe essere una italianizzazione di "Iosef Rieger", cioè Giuseppe Rieger, di cui i CMSA conservano una Veduta di Trieste dal monte d'Opchina (inv. 2/115), firmata in basso a destra "JOS. RIEGER dis./ 1836". Dato che l'artista nelle opere a me note, che siano disegni o stampe si firma sempre con il cognome "Rieger", preceduto dal nome "Gius", "Gius.e" o dall'iniziale "G" o ancora da "Jos." (per Josef), sembra plausibile pensare che la firma apposta nel disegno in esame sia una aggiunta apocrifa. Certamente però sotto il profilo stilistico il tratto minuzioso, calligrafico, estremamente preciso nella resa dei particolari, lo avvicina ad opere sicure di Giuseppe Rieger, come la succitata Veduta di Trieste dal monte d'Opchina (inv. 2/115), firmata e datata 1836, tanto da poter avanzare per l'opera in esame un'attribuzione all'artista, avvalorata anche dal fatto che nella struttura compositiva con il golfo di Trieste visibile sullo sfondo e una quinta sulla sinistra ricorda la litografia con una Veduta di Trieste da Contovello, firmata "G. Rieger dis." ed edita dalla Litografia Linassi, di cui esiste un esemplare alla Fondazione Scaramangà di Trieste (inv. 375, cfr. Fiorello De Farolfi, Catalogo delle stampe triestine dal XVII al XIX secolo, Trieste, Edizioni Parnaso, 1994, p. 198, n. 796 ill.). La tempera, un tempo al Civico Museo Morpurgo, è ora conservata al Gabinetto Disegni e Stampe dei CMSA.