disegno architettonico, Gatteri Giuseppe, XIX

Oggetto
disegno architettonico
Soggetto
pianta di una nuova piazza a Trieste
Autore
Gatteri Giuseppe (1799/ 1878)
Cronologia
1857
Materia e tecnica
carta/ penna, acquerellatura
Misure
mm - altezza 422, larghezza 696
Codice scheda
D_7321
Collocazione
Trieste (TS)
Villa Sartorio
Civico museo Sartorio. Gabinetto disegni e stampe
Iscrizioni

Pianta topografica del centro di Trieste con in evidenza le modifiche da apportare per la realizzazione di una nuova piazza.

Come documenta una pubblicazione volante intitolata "Schiarimenti sui progetti della nuova piazza ideati da Giuseppe Gatteri padre", stampata dalla Tipografia Apollonio e Caprin e conservata nell'Archivio del Civico Museo di Storia Patria di Trieste (inv. Doc. Trieste 498, inedito), Gatteri nel 1857 studiò tre varianti di progetto per la sistemazione di una nuova piazza antistante la piazza Grande e rivolta verso il mare. Sull'esemplare di inv. Doc. Trieste 498 c'è una nota a matita che afferma che i progetti furono esposti all'Esposizione Agraria Industriale e di Arti belle di Trieste nel 1871, anno in cui furono stampati gli Schiarimenti: questo è attestato dalla versione manoscritta del testo (CMSP, Archivio, Doc. Trieste 499, inedito) che presenta una nota a matita nella quale è scritto che fu fatto stampare dal Signor Dottore Consigliere Gregorutti nell'ottobre 1871. Il progetto segnato A è documentato da una litografia conservata al Gabinetto Disegni e Stampe dei CMSA (inv. I/197, inedito), intitolata Progetto della nuova Piazza con la riva prolungata fino alla punta della fù batteria, che presenta a sinistra la scritta G. Gatteri pad. inv. e a destra Prem. Lit. Linassi Trieste, in alto a destra la lettera A e che fu stampata dopo il 1857, presumibilmente tra il 1870 e il 1871 circa forse proprio in vista dell'esposizione. Esso prevedeva un nuovo palazzo comunale con doppia facciata, una prospiciente la piazza Grande interna che sarebbe stata adibita a mercato, l'altra sulla nuova piazza che sarebbe stata chiusa su tutti e quattro i lati da palazzi. Il progetto segnato B è documentato da una litografia sempre conservata ai CMSA (inv. I/196, inedito), intitolata Progetto della nuova Piazza con la riva prolungata fino alla punta della fù batteria, che presenta a sinistra la scritta G. Gatteri pad. inv., a destra Prem. Lit. Linassi Trieste, in alto a destra la lettera B, anch'essa stampata presumibilmente nel 1871, data la forte consonanza con un' altra litografia dei CMSA (inv. I/ 165, inedito), intitolata Progetto della nuova Piazza e della Pescheria, che è datata in matita 1871. Nel progetto B Gatteri pensò sempre a un nuovo palazzo comunale con doppia facciata, una prospiciente la piazza Grande interna, adibita a mercato, l'altra sulla nuova piazza che sarebbe stata questa volta però aperta verso il mare. Del progetto B esistono una serie di varianti, di cui una presenta un giardino a destra della piazza ed è attestata da un gruppo di litografie dei CMSA stampate nel 1873 (inv. I/184, I/185, I/191, un'altra il teatro, come si può vedere nella stampa di inv. I/192, sempre del 1873 (tutti gli esemplari citati sono inediti). Il progetto segnato C è attestato dal disegno in esame (1/209), siglato in basso a destra "G. G. p.ò" (cioè progettò) databile al 1857 e dalla litografia di inv. I/130 dei CMSA (inedita, stampata presumibilmente nel 1870-71), intitolata Progetto della nuova Piazza con la riva presente, con in basso a sinistra G. Gatteri pad. inv., a destra Pre. Lit. Linassi Trieste e siglata in alto a destra C (un altro esemplare è conservato alla Biblioteca Civica Attilio Hortis di Trieste, inv. St. R.P. top. 5-79 (7)): a differenza dei progetti A e B, qui Gatteri aveva pensato di conservare la riva presente, mentre era mantenuta l'idea di una nuova piazza antistante al mare delimitata sul fondo dal Nuovo Palazzo Comunale, a sinistra dal Palazzo della Luogotenenza e a destra da un altro fondo disponibile, lasciando alle spalle del Nuovo Palazzo Comunale la piazza Grande con a sinistra il fondo Stratti e la chiesa di San Pietro, che sarà demolita per costruire il Palazzo Modello nel 1873, e a destra il Palazzo Pitteri. Segnalati a lato della piazza il Teatro e il Tergesteo (1836-1842).