foglio di supporto, verso, lungo margine sinistro: 2
foglio di supporto, verso, lungo margine sinistro: N° 10 [sigla indecifrabile]
disegno e foglio di supporto, verso, in alto a destra, una accanto all'altra: 13 / tredici / [sigla indecifrabile]
foglio di supporto, verso, angolo inferiore destro: INV. 20
Il disegno raffigura un giardino monumentale con ampie scalinate convergenti a uno spiazzo centrale che accoglie una fontana circolare costituita da una grande coppa circondata da statue di creature marine in ginocchio. Altre due fontane su più livelli inframmezzati da statue poggiano sui basamenti cilindrici ornati da bassorilievi che separano le scalinate. In primo piano a destra è visibile una quarta fontana cilindrica sormontata da un delfino e affiancata da grandi colonne a rocchi sovrapposti. Lo sfondo è chiuso sulla sinistra da un grandioso edificio di forme classiche, mentre un enorme albero si eleva al centro della composizione. Due gruppi di figure in abiti settecenteschi, costituiti da una dama a passeggio in compagnia di gentiluomini, animano gli spazi sottolineando con la loro presenza la monumentalità dell'ambientazione.
Secondo la critica il disegno di Chiarottini fu tradotto in affresco da Giuseppe Mattioni nei primi anni dell'Ottocento nella decorazione di villa Bartolini Caimo-Dragoni Florio a Buttrio.
Schiavon A., Francesco Chiarottini grafico. "L'ultimo fra i friulani artisti meritevoli di esser ricordati"., Udine 2013
De Grassi M., Francesco Chiarottini. 1748-1796, Monfalcone (GO) 1996
De Grassi M., Francesco Chiarottini scenografo e decoratore, in Ottocento di frontiera. Gorizia 1780-1850. Arte e cultura, Milano 1995