disegno architettonico, ambito scolastico, XX

Oggetto
disegno architettonico
Soggetto
progetto di un mobile
Autore
firma
Ambito culturale
ambito scolastico
Cronologia
1935
Materia e tecnica
carta/ matita, china, pittura ad acquerello
Misure
mm - altezza 320, larghezza 430
Codice scheda
D_6128
Collocazione
Gorizia (GO)
Liceo Artistico Max Fabiani
Archivio Liceo Artistico Max Fabiani

LA PROGETTAZIONE DEL MOBILE E' STATA REALIZZATA ,PRIMA A MATITA,IN SEGUITO VIENE ESEGUITA LA STESURA DELL'ACQUERELLO CON TONI DI MARRONE CHIARO/SCURO ,AZZURRO;SOTTO LA GRAFFITE E' VISIBILE. IL CONTORNO DEL MOBILE E' RIPASSATO CON LA CHINA SU UN FOGLIO RUVIDO, INGIALLITO CON IL TEMPO E PRESENTA MACCHIE DOVUTE ALL' UMIDITA. IL PROGETTO E' ALTO 32O MM E LUNGO 430 M E IL DISEGNO DEL MOBILE E' RAPPRESENTATO IN SCALA 1:10.

L’Istituto nasce nel lontano 4 aprile 1880 a Mariano del Friuli come Scuola specializzata nella lavorazione della sedia, con il preciso compito di rialzare le sorti di un paese con gravi problemi economici legati sia alla crisi europea del 1873, sia a carenze aziendali di fondo, tra cui l’impreparazione organizzativa, tecnica e commerciale. Tale situazione costringe i “marianesi” a chiedere aiuto al Governo Austriaco, che risponde istituendo l’I.R. Scuola Industriale, con il preciso compito di migliorare con l’istruzione la bontà del prodotto e riguadagnare quindi importanti posizioni sul mercato.Il 18 dicembre del 1931 il Ministero autorizza il trasferimento, ma la Scuola resta divisa tra Mariano e Gradisca dal 1932 fino al 1936, quando si riunisce e si trasferisce definitivamente a Gorizia. Nel gennaio 1935, con R.D.L., è classificata di secondo grado e compresa nel gruppo delle RR. Scuole artistico- Industriali.   Dopo il 1936 si trasferisce nella nuova sede di Via Vittorio Veneto, ampliando e perfezionando con specifici insegnamenti la sezione di “Arte del legno” ed istituendo prima la sezione di “Decorazione Pittorica” e successivamente anche le sezioni di “Arte della pietra” e “Arte della ceramica e delle terre cotte”, nonché un corso serale di nudo in collaborazione con il Sindacato delle Belle Arti.