in basso a destra: Savinio
su un'etichetta incollata sul retro del cartoncino di supporto: Vanità/ A Maria Luisa e a/ Bebe Astaldi/ il loro amico/ Savinio con auguri di ogni/ bene/ Roma 31 dic. 1948/ 1 gennaio 1949
Il disegno, firmato in basso a destra, fu donato da Savinio ai coniugi Astaldi nel dicembre 1948, come attesta una scritta autografa dell'artista posta su un'etichetta incollata sul retro del supporto in cartoncino. Il foglio è databile secondo la Vivarelli (1986 e 1996) al 1943, datazione ripresa anche da Bergamini - Reale (1998): la studiosa (Vivarelli 1996) lo considera un disegno preparatorio per un acquerello, ora di ubicazione ignota, che raffigura con minime varianti lo stesso soggetto e che illustra l'antiporta del I volume di Luciano, Dialoghi e saggi, pubblicato nel 1944 (per una foto del volume si veda Giannelli 1991). Savinio inventa ancora un nuovo personaggio nato dalla metarfosi mostruosa tra uomo e animale, a stigmatizzare uno dei vizi capitali, non senza rinunciare al senso del divertimento e della burla. La figura fantastica è delineata con un tratto calligrafico e incisorio, che si arriccia, si incurva a creare segni rotatori, si infittisce in un tratteggio sferzante e brioso. Da collegare al disegno di Udine è anche un dipinto del 1944-1945, intitolato Ambizione, conservato in una Collezione privata (cfr. Vivarelli - Baldacci 2002).
Cavallo L., Alberto Savinio I disegni sogno per sogno, San Polo di Reggio Emilia 2009
Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998
Vivarelli P., Alberto Savinio: catalogo generale, Milano 1996
Vivarelli P., Alberto Savinio Opere su carta 1925-1952, Milano 1986
Bentivoglio M., La Collezione Astaldi, Roma 1971
Vivarelli P./ Baldacci P., Alberto Savinio, Milano 2002
Vivarelli P., Alberto Savinio: catalogo generale, Milano 1996
Giannelli I., Arte & Arte, Milano 1991