in basso a destra
L'olio su cartone fa parte della fase tarda dell'artista: eseguito nel 1964, fu esposto l'anno dopo alla mostra personale organizzata a Roma dalla Galleria d'Arte La Nuova Pesa. Nell'ultimo periodo della sua produzione Pirandello non fu insensibile alle poetiche dell'Informale e, già abituato ad attuare una sintesi astrattizzante delle forme, iniziò con il dipingere immagini sempre più drammatiche e sconvolte, nelle quali si attua il totale disfacimento della materia. Sintomatica è pure la scelta del soggetto raffigurato, una Natura morta con bucrani e gusci d'uovo, tipico simbolo della caducità delle cose e memento mori.
Gian Ferrari C., Fausto Pirandello Catalogo generale, Milano 2009
Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998
Bentivoglio M., La Collezione Astaldi, Roma 1971