in basso a destra: Guttuso 39
Il disegno, firmato in basso a destra e datato 1939, è caratterizzato da un segno sciolto, nervoso, di grande forza espressiva che riesce a rendere bene la concitazione della battaglia, caratterizzata da un movimento su direttrici sghembe centripete, di corpi ignudi maschili e di possenti cavalli plasticamente rilevati. Si tratta di uno studio eseguito in vista di composizioni ad olio e Bergamini (1998) afferma che in alcuni dipinti degli anni Quaranta conservati alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma o nella Raccolta Dalla Ragione di Firenze compaiono cavalli imbizzarriti e uomini a terra.
Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998
Bentivoglio M., La Collezione Astaldi, Roma 1971