in basso verso il centro: Pisis 42
De Pisis fin dal 1925 trascorse le vacanze estive in Cadore e precisamente a Cortina d'Ampezzo dove conobbe Maria Luisa Astaldi, che acquistò ben otto sue opere. L'olio raffigura un paesaggio montano con case in primo piano, forse uno scorcio della stessa Cortina, ed è permeato da una luminosità diffusa che impregna il cielo grigio azzurrino e le montagne, lambite dalla luce solare. E' condotto con la tipica pennellata impressionista, che è la cifra stilistica tipica di de Pisis, che però qui non sfalda la forma come in altre opere, ma è più costruttiva.
Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998
Bergamini G., Da de Chirico a Morandi Capolavori del Novecento dalla collezione Astaldi e dalla Galleria d'arte Moderna di Udine, Milano 1994
Briganti G., De Pisis. Catalogo generale, Milano 1991, 2
Bentivoglio M., La Collezione Astaldi, Roma 1971