L'opera in esame, databile al 1953, mostra la grande vena di sperimentatore di Cagli che qui per raffigurare alcune case immerse tra gli alberi del piccolo borgo di Cetona, in provincia di Siena, usò alcune sagome e degli erbari, su cui spruzzò il colore con l'areografo, rifinendo a mano i particolari. Nell'opera di grande suggestione visiva, tutta giocata sui toni del marrone e del verde, le sagome degli alberi e delle case appaiono come delle immagini evanescenti, astratte, svuotate della loro fisicità.
Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998
Reale I., Paesaggi italiani Otto capolavori della Collezione Astaldi, Udine 1993
Bentivoglio M., La Collezione Astaldi, Roma 1971