in basso a sinistra: Cagli
Il disegno, firmato dall'artista, è un bell'esempio della grande vena di sperimentatore di Cagli che negli anni Cinquanta si avvicinò all'Informale e usò tecniche moderne di espressione, come quella del frottage, che gli permette nel disegno monocromo di Udine, giocato tutto sui toni grigi, di far emergere dallo sfondo delle forme arboree evanescenti, svuotate dalla loro matericità, che sembrano essere disegnate sulla pietra, come le antiche pitture rupestri.
Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998
Bentivoglio M., La Collezione Astaldi, Roma 1971