a sinistra a mezza altezza: L Bompard
Firmato dal pittore, illustratore, grafico e cartellonista Luigi Bompard, il pastello raffigura Maria Luisa Astaldi ed è databile sotto il profilo stilistico al quarto decennio del Novecento, datazione confermata anche dall'età dell'effigiata, che appare come una giovane donna trentenne (la Astaldi era nata nel 1899). Bompard diede il meglio nella produzione grafica rivolta all'illustrazione di riviste famose quali l' "Italia ride", l' "Illustrazione Italiana", il "Giornale della Domenica", la "Tribuna Illustrata". Dopo un'adesione agli stilemi liberty, in un soggiorno a Parigi (1906-1911) conobbe Giovanni Boldini, di cui subì l'influsso nelle opere in cui ritrasse la società mondana o nelle illustrazioni di moda. Nel pastello in esame emergono le su grandi doti di spigliato disegnatore: Bompard coglie l'effigiata a mezzo busto di profilo sinistro, in abito da sera, che gioca con il lungo filo di perle, e il ritratto è permeato da un'aura di eleganza mondana.
Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998
Barbati C., Maria Luisa Astaldi e il Premio Europeo Cortina Ulisse Mostra fotodocumentaria in occasione del 24. Premio Europeo, Cortina d'Ampezzo, Centro culturale Alaska, 31 agosto-5 settembre 1985, Cortina d'Ampezzo (BL) 1985
Bentivoglio M., La Collezione Astaldi, Roma 1971