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Nel foglio compare una forma triangolare decorata (decorazione per il coperchio di una scatola) da un scorcio di paesaggio con alberi, un edificio e un cielo coperto da nubi.
Angelo Simonetto nacque a Venezia nel 1906, l’approccio con il mondo della produzione ceramica avvenne subito dopo il termine degli studi accademici quando decise di avviare con un socio una fabbrica di ceramiche a Ponte di Brenta. La collaborazione con la Galvani ebbe inizio nel 1930, tre anni dopo Simonetto si trasferì con la moglie a Pordenone dove rimase fino alla morte avvenuta il 24 febbraio 1961. I rapporti con la ditta furono sempre ottimi tanto che Simonetto e famiglia vissero a lungo a Villa Galvani. L’arrivo di Simonetto coincise con un periodo particolarmente vivace per le ceramiche pordenonesi, favorito dalle collaborazioni di altri artisti quali Pizzinato, Leoncini, Ruffo Giuntini e da una ripresa generale delle arti decorative che condurrà al concretizzarsi di un nuovo concetto, quello di design, applicato a un’arte di uso sociale alla portata di tutti. Il bozzetto si riferisce a una scatola triangolare con coperchio decorata da un paesaggio con nubi realizzati all'aegrafo con mascherina.
Ceramica Galvani Giuntini Simonetto, La Ceramica Galvani tra le due guerre. Forme e decori di Ruffo Giuntini, Angelo Simonetto, Pordenone 1996