in basso a destra: N.° 91
Il Trionfo della Castità è impersonato da Laura in piedi su un carro tirato da due unicorni, simbolo di verginità, con in mano la palma della vittoria e lo stendardo con l'ermellino bianco. Davanti al carro ci sono delle figure femminili, mentre Amore se ne sta sul carro con le mani legate dietro la schiena in segno di sconfitta.
Il disegno con il Trionfo della Castità è il secondo della serie di quattro raffiguranti i Trionfi del Petrarca, eseguiti nel 1822 probabilmente da Francesco Pieraccini e tratti da quattro tavole con i Trionfi dell'Amore, della Castità, della Morte e della Fama, conservate alla Pinacoteca Nazionale di Siena (inv.149-152), attribuite alla bottega di Apollonio di Giovanni (cfr. Torriti 1990 citato in Ortner 1998) o preferibilmente a quella di Giovanni di Ser Giovanni detto lo Scheggia, fratello di Masaccio. Per tutte le notizie storico critiche sulla serie si veda la scheda D 4624.
Hortis A., Catalogo delle opere di Francesco Petrarca esistenti nella Petrarchesca Rossettiana di Trieste. Aggiuntavi l’iconografia della medesima, Trieste 1874
Cavazzini L., Il fratello di Masaccio Giovanni di Ser Giovanni detto lo Scheggia, Firenze 1999
Ortner A., Petrarca “Trionfi” in Malerei, Dichtung und Festkultur. Untersuchung zur Entstehung und Verbreitung eines florentinischen Bildmotivs auf cassoni und deschi da parto des 15. Jahrhunderts, Weimar 1998