disegno, ambito italiano, XIX

Oggetto
disegno
Soggetto
ritratto d'uomo: Francesco Petrarca
Ambito culturale
ambito italiano
Cronologia
1822 post - 1842 ante
Materia e tecnica
cartoncino bianco/ pittura a tempera
Misure
mm - altezza 168, larghezza 153
Codice scheda
D_4587
Collocazione
Trieste (TS)
Biblioteca civica Attilio Hortis
Biblioteca civica A. Hortis. Museo petrarchesco piccolomineo
Iscrizioni

La miniatura su carta con un ritratto di Petrarca, in pendant con un ritratto di Laura de Sade (cfr. scheda D 4588), è opera di un anonimo miniatore ottocentesco che con sapiente e fine maestria, definendo le forme a punta di pennello, ha copiato un piccolo ritratto di Petrarca, facente parte della raccolta di ritratti in miniatura di sovrani, principi e personaggi famosi fatti eseguire nel terzo quarto del XVI secolo dall'arciduca Ferdinando di Tirolo per abbellire la sua dimora prediletta, il Castello d'Ambras vicino Innsbruck, e che ora si conservano al Kunsthistorisches Museum di Vienna (inv. 5037, D 114, cfr. Goffriller 1997; Nodari 2005). La tempera assieme al suo pendant è citato nell'Inventario e estimo della Libreria relitta dal defunto Dr. Domenico de Rossetti, redatto da Giovanni Enrico Schubart e da Gaetano Merlato nel 1842-1843 (PETR. Ms I 76), al n. 791: "Disegni miniati. Ritratti di Petrarca e di Laura conformi ai Laurenziani". Gli estensori dell'Inventario non conoscevano evidentemente la fonte iconografica viennese, e si limitarono a segnalare il riferimento con i prototipi laurenziani, a cui per altro si rifà chiaramente il pendant con il Ritratto di Laura (cfr. scheda D 4588). Il disegno in esame presenta in basso a destra la numerazione in grafia ottocentesca ma non rossettiana "N 134": certamente entrò nella collezione di Rossetti assieme al suo pendant dopo il 1822, perchè non è citato nel catalogo della raccolta petrarchesca piccolominea che l'erudito pubblicò in quell'anno, in cui sono elencati i 90 esemplari appartenenti alla sezione iconografica finora in suo possesso. D'altra parte se la numerazione ottocentesca corrisponde a quella rossettiana, allora il foglio fu acquisito da Rossetti entro giugno 1824 quando in una lettera allo stampatore Nicolò Bettoni affermava di possedere "140 articoli spettanti alla petrarchesca iconografia" (cfr. Nodari 2005). Comunque in mancanza di dati certi la miniatura va datata post 1822 e ante 1842, anno della morte di Rossetti.

BIBLIOGRAFIA

Nodari F., La sezione iconografica della raccolta petrarchesca piccolominea della Biblioteca civica "A. Hortis" di Trieste, in Le collezioni del Museo petrarchesco piccolomineo nella Biblioteca "A. Hortis" di Trieste, Firenze 2005

Goffriller G., Schede, in Vittoria Colonna Dichterin und Muse Michelangelos, Milano 1997